Venerdì, i principali indici azionari statunitensi hanno segnato un’impennata decisa, raggiungendo nuovi massimi storici, con il rialzo che ha proseguito anche nelle sessioni fuori orario, all’apertura dei mercati questa settimana.
La borsa statunitense riflette un’atmosfera di euforia, evidente nella performance del S&P 500 che ha concluso venerdì con un nuovo massimo storico, insieme agli altri indici chiave, con particolare risonanza per il NASDAQ 100, il quale ha mantenuto la migliore performance tra gli indici azionari negli ultimi mesi. Gli operatori di trend potrebbero trovare interessante una posizione long su uno o più di questi indici. L’analisi storica rivela che un nuovo record dell’S&P 500 ha tradizionalmente generato un rendimento annuo medio del 13% nell’anno successivo. La speranza di trader e investitori è che tale trend persista anche nell’anno a venire.
Mentre alcuni mercati azionari asiatici stanno vivendo un periodo positivo, con il Nikkei 225 che ha recentemente toccato un massimo di 34 anni, i titoli cinesi stanno affrontando una tendenza discendente. L’HSI si avvicina al minimo di 19 anni a seguito di dati economici e
sentimenti cinesi poco incoraggianti.
Nel mercato Forex,
la sterlina britannica ha registrato una robusta performance sin dall’apertura di Tokyo oggi, mentre il dollaro australiano ha manifestato debolezza. Un’attenzione particolare è rivolta alla coppia valutaria USD/JPY, che ha recentemente evidenziato maggiore volatilità.
I mercati sono in attesa degli incontri delle tre principali banche centrali questa settimana: la Banca del Giappone, la Banca Centrale Europea e la Banca del Canada. Sebbene non si preveda alcuna modifica dei tassi di interesse, le dichiarazioni politiche saranno attentamente monitorate.
Venerdì, i futures del cacao hanno raggiunto un nuovo picco plurienno, mantenendo l’attenzione degli operatori di tendenza orientata al rialzo su questa materia prima. Il cacao continua a manifestare una solida tendenza rialzista che perdura da oltre un anno.