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Intel, Nvidia e AMD: tre giganti dei chip a confronto

Il mercato dei chip per l’intelligenza artificiale (IA) è uno dei più dinamici e competitivi del settore tecnologico. Tre delle principali società che operano in questo ambito sono Intel, Nvidia e AMD, che si contendono il dominio sull’IA con prodotti innovativi e strategie diverse. Vediamo come si sono comportate queste tre aziende nel 2023 e quali sono le loro prospettive per il futuro.

Intel: il leader storico in difficoltà

Intel (NASDAQ:INTC) è la società più grande e più vecchia tra le tre, fondata nel 1968 e leader mondiale nella produzione di processori per computer e dispositivi mobili. Intel ha un modello di business integrato, che le consente di progettare, produrre e vendere i propri chip, controllando tutta la catena del valore. Intel ha una capitalizzazione di mercato di 120,59 miliardi di dollari1 e ha chiuso il 2023 con un fatturato di 77,9 miliardi di dollari, in calo del 2% rispetto al 2022, e un utile netto di 20,9 miliardi di dollari, in aumento del 9%2.

Intel ha affrontato diversi problemi nel 2023, tra cui la carenza globale di semiconduttori, la concorrenza sempre più agguerrita di Nvidia e AMD, e i ritardi nello sviluppo dei suoi chip a 7 nanometri, che dovrebbero essere pronti solo nel 2024. Intel ha anche perso quote di mercato nel segmento dei data center, dove Nvidia ha guadagnato terreno con le sue GPU, e in quello dei PC, dove AMD ha offerto processori più performanti ed economici. Intel ha cercato di reagire con una serie di iniziative, tra cui:

  • L’acquisizione di Habana Labs, una startup israeliana specializzata in chip per l’IA, per 2 miliardi di dollari3.
  • Il lancio di Intel AI Enterprise, una suite di software e hardware per l’IA, basata sulla piattaforma Xeon Scalable.
  • Il piano IDM 2.0, che prevede investimenti per 20 miliardi di dollari in due nuove fabbriche di chip in Arizona, e la creazione di una nuova divisione, Intel Foundry Services, per offrire servizi di produzione di chip a terzi.
  • La nomina di Pat Gelsinger come nuovo CEO, al posto di Bob Swan, con l’obiettivo di rilanciare l’innovazione e la competitività di Intel.

Nvidia: il campione dell’IA in ascesa

Nvidia (NASDAQ:NVDA) è la società più focalizzata sull’IA tra le tre, fondata nel 1993 e leader mondiale nella produzione di GPU, le unità di elaborazione grafica che sono diventate fondamentali per il funzionamento delle intelligenze artificiali. Nvidia ha un modello di business fabless, che significa che si occupa solo della progettazione dei chip, mentre la produzione è affidata a partner esterni, come TSMC. Nvidia ha una capitalizzazione di mercato di 438,84 miliardi di dollari1 e ha chiuso il 2023 con un fatturato di 26,8 miliardi di dollari, in crescita del 53% rispetto al 2022, e un utile netto di 7,1 miliardi di dollari, in crescita del 73%.

Nvidia ha registrato una performance eccezionale nel 2023, grazie alla forte domanda di GPU da parte di aziende come Meta, OpenAI e Microsoft, che hanno scelto i suoi prodotti per alimentare le loro soluzioni di IA, come ChatGPT, GenAI e Azure. Nvidia ha anche consolidato la sua leadership nel mercato dei data center, dove ha raggiunto una quota di mercato del 72,8%, rispetto al 19,1% di Intel e all’8% di AMD. Nvidia ha inoltre ampliato il suo portfolio di prodotti e servizi, tra cui:

  • Il lancio del processore H100 Tensor Core, il più potente al mondo per l’IA, capace di eseguire 1.000 trilioni di operazioni al secondo.
  • L’acquisizione di Arm, una società britannica che produce architetture di chip per dispositivi mobili, per 40 miliardi di dollari, in attesa dell’approvazione delle autorità regolatorie.
  • Il lancio di Nvidia AI Foundry, un servizio di consulenza e supporto per le aziende che vogliono implementare soluzioni di IA, basato sul software Nvidia AI Enterprise.
  • La nomina di Colette Kress come nuova CFO, al posto di Jen-Hsun Huang, con l’obiettivo di gestire la crescita e la redditività di Nvidia.

AMD: l’outsider in crescita

AMD (NASDAQ:AMD) è la società più piccola e più giovane tra le tre, fondata nel 1969 e specializzata nella produzione di processori per PC, console e server. AMD ha un modello di business fabless, come Nvidia, e si affida a TSMC per la produzione dei suoi chip. AMD ha una capitalizzazione di mercato di 112,98 miliardi di dollari1 e ha chiuso il 2023 con un fatturato di 16,3 miliardi di dollari, in crescita del 45% rispetto al 2022, e un utile netto di 2,5 miliardi di dollari, in crescita del 124%.

AMD ha mostrato una crescita impressionante nel 2023, grazie alla forte domanda di processori per PC, dove ha guadagnato quote di mercato a scapito di Intel, e per console, dove ha fornito i chip per le nuove PlayStation 5 e Xbox Series X. AMD ha anche sfidato Nvidia nel mercato dei data center, dove ha lanciato il suo nuovo processore Instinct MI300X, un chip per l’IA basato sulla tecnologia CDNA 2, che promette di offrire prestazioni superiori a quelle delle GPU di Nvidia. AMD ha inoltre potenziato la sua offerta di prodotti e servizi, tra cui:

  • Il lancio dei processori Ryzen 6000, basati sull’architettura Zen 4, che offrono una maggiore efficienza energetica e una migliore integrazione con le GPU.
  • L’acquisizione di Xilinx, una società americana che produce chip programmabili, per 35 miliardi di dollari, con l’obiettivo di espandere il suo mercato verso i settori dell’automotive, dell’industria e delle telecomunicazioni.
  • Il lancio di AMD AI Solutions, una piattaforma di software e hardware per l’IA, basata sui processori Instinct e sui framework open source.
  • La conferma di Lisa Su come CEO, considerata una delle leader più visionarie e carismatiche del settore tecnologico.

Conclusioni

Intel, Nvidia e AMD sono tre società che si contendono il mercato dei chip per l’IA, con strategie e risultati diversi. Intel è il leader storico, ma ha perso terreno a causa di ritardi tecnologici e problemi operativi. Nvidia è il campione dell’IA, che ha sfruttato al meglio la domanda di GPU e ha ampliato il suo portfolio di prodotti e servizi. AMD è l’outsider in crescita, che ha sfidato Intel e Nvidia con processori competitivi e acquisizioni strategiche. Il futuro di queste tre società dipenderà dalla loro capacità di innovare, competere e soddisfare le esigenze dei clienti in un mercato sempre più dinamico e complesso.

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