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Wall Street oggi sul Nasdaq 100 e S&P 500

Introduzione

Dopo aver concluso il 2023 con risultati positivi, Wall Street ha iniziato il nuovo anno con un andamento più cauto. I principali indicatori azionari statunitensi hanno segnato una sessione mista, con il Dow Jones che ha registrato una leggera perdita dello 0,05%, mentre il Nasdaq ha ottenuto un aumento dello 0,13% e lo S&P 500 è avanzato anch’esso dello 0,13%. Quali sono le cause di questo rallentamento e quali sono i livelli critici da seguire per quanto riguarda i due indici più importanti, ovvero il Nasdaq 100 e lo S&P 500?

Le cause del ritracciamento

Tra i fattori che hanno pesato sul sentiment degli investitori ci sono stati:

I livelli chiave su Nasdaq 100 e S&P 500

Nonostante il ritracciamento dai massimi storici, i due indici azionari più rappresentativi della borsa americana, il Nasdaq 100 e lo S&P 500, mantengono una tendenza rialzista di fondo, sostenuta dalla solidità dei dati macroeconomici e dei risultati aziendali. Tuttavia, per confermare la loro forza, dovranno superare alcune resistenze importanti, mentre al ribasso dovranno difendere alcuni supporti cruciali. Vediamoli nel dettaglio.

Nasdaq 100

Il Nasdaq 100, l’indice che raggruppa le 100 maggiori società non finanziarie quotate sul Nasdaq, ha chiuso la seduta di ieri a 14.919,55 punti, in rialzo dello 0,13% rispetto alla chiusura precedente1. Il grafico giornaliero mostra che l’indice si muove all’interno di un canale rialzista, delimitato da una linea di tendenza ascendente che unisce i minimi dal 19 ottobre 2023 e da una linea di tendenza orizzontale che passa per il massimo storico di 16.039,77 punti, toccato il 22 novembre 2023.

Per proseguire il suo trend positivo, il Nasdaq 100 dovrà prima di tutto superare la resistenza psicologica dei 15.000 punti, che ha respinto più volte i tentativi di rialzo nelle ultime settimane. In caso di rottura al rialzo di questo livello, il prossimo obiettivo sarà il massimo storico di 16.039,77 punti, che se violato potrebbe aprire la strada verso i 16.500 punti, un livello di proiezione ottenuto applicando la tecnica di Fibonacci.

Al ribasso, invece, il primo supporto da tenere d’occhio è la media mobile a 50 giorni, che attualmente si trova a 14.621,64 punti e che ha fornito un valido sostegno all’indice nelle ultime sedute. Se questo livello dovesse cedere, il Nasdaq 100 potrebbe scendere verso il limite inferiore del canale rialzista, che oggi passa per 14.200 punti circa. Una violazione al ribasso di questa linea di tendenza potrebbe segnalare un’inversione di tendenza e spingere l’indice verso i 13.500 punti, il minimo del 19 ottobre 2023.

S&P 500

Lo S&P 500, l’indice che raggruppa le 500 maggiori società quotate sul NYSE e sul Nasdaq, ha terminato la giornata di ieri a 4.769,49 punti, in aumento dello 0,13% rispetto alla chiusura precedente. Il grafico giornaliero mostra che l’indice si muove all’interno di un canale rialzista, delimitato da una linea di tendenza ascendente che unisce i minimi dal 4 ottobre 2023 e da una linea di tendenza orizzontale che passa per il massimo storico di 4.804,54 punti, raggiunto il 29 dicembre 2023.

Per continuare il suo trend positivo, lo S&P 500 dovrà prima di tutto superare la resistenza psicologica dei 4.800 punti, che ha frenato i tentativi di rialzo nelle ultime sedute. In caso di rottura al rialzo di questo livello, il prossimo obiettivo sarà il massimo storico di 4.804,54 punti, che se violato potrebbe aprire la strada verso i 5.000 punti, un livello di proiezione ottenuto applicando la tecnica di Fibonacci.

Al ribasso, invece, il primo supporto da tenere d’occhio è la media mobile a 50 giorni, che attualmente si trova a 4.677,77 punti e che ha fornito un valido sostegno all’indice nelle ultime sedute. Se questo livello dovesse cedere, lo S&P 500 potrebbe scendere verso il limite inferiore del canale rialzista, che oggi passa per 4.600 punti circa. Una violazione al ribasso di questa linea di tendenza potrebbe segnalare un’inversione di tendenza e spingere l’indice verso i 4.300 punti, il minimo del 4 ottobre 2023.

Conclusione

Wall Street ha iniziato il 2024 con una nota cauta, ritracciando dai massimi storici raggiunti nel 2023. Tra le cause di questo rallentamento ci sono stati la diffusione della variante Omicron, le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Russia e le aspettative di un inasprimento della politica monetaria da parte della Fed. Tuttavia, i due indici più seguiti, il Nasdaq 100 e lo S&P 500, mantengono una tendenza rialzista di fondo, sostenuta dalla solidità dei dati macroeconomici e dei risultati aziendali. Per confermare la loro forza, dovranno superare alcune resistenze importanti, mentre al ribasso dovranno difendere alcuni supporti cruciali.

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